“Hai idea di che cosa sono queste? Le Mary Jane di Manolo Blahník. Un mito tra le scarpe da città!”. “An urban shoe myth”: così le apostrofava Carrie Bradshow in una puntata di Sex and The City (non si tratta dell’unico episodio in cui la protagonista della famosa serie americana ha parlato delle creazioni dello stilista spagnolo, come potete vedere in questa ulteriore clip e ricordare in ulteriori dialoghi): ora le più belle scarpe del noto stilista Blahník, sono in mostra a Milano. Un appuntamento imperdibile per tutte le amanti della moda e non solo. La mostra “Manolo Blahník, The Art of Shoes” ospitata a Palazzo Morando a Milano da oggi 26 gennaio al 9 aprile 2017, è promossa dal Comune di Milano, Direzione Musei Storici e prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con Manolo Blahník. “La scarpa di Manolo porta in sé le sue emozioni, le sue passioni per il cinema, l’arte e la letteratura: il suo amore per la vita”: ecco come annuncia l’esposizione Cristina Carrillo de Albornoz, curatrice della mostra-evento.
Quella che viene inaugurata oggi è la prima esposizione in Italia dedicata all’iconico couturier spagnolo ed è composta da 212 modelli di scarpe e 80 disegni, scelti dall’archivio personale di Blahník e capaci di raccontare al meglio i 45 anni di attività dello stilista. “L’esposizione intende anche raccogliere ed evocare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti Il Gattopardo ai coralli di Sicilia, tutto questo e molto altro ancora si ritrova nelle scarpe visionarie di Manolo Blahník”, spiegano gli organizzatori. E anche la sede è stata scelta proprio per questo: Milano non è solo una delle città che rappresenta un punto fermo nel mondo della moda a livello mondiale, ma rappresenta anche il forte legame dell’artista con l’Italia.
La mostra sarà divisa in sei sezioni: la prima, intitolata “Core”, espone calzature dedicate a personaggi storici e contemporanei che hanno ispirato lo stilista, la seconda “Materiali” è dedicata alla selezione di scarpe che illustra l’attenzione per i dettagli, la terza rappresenta la passione per l’arte e l’architettura e le influenze che hanno avuto sulle creazioni di Blahník, la quarta “Gala” è dedicata alle scarpe più fantasiose, la quinta da spazio alla natura, la sesta alle influenze geografie e ambientali.
Dopo Milano, la mostra approderà al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo in Russia, poi al Museum Kampa di Praga in Repubblica Ceca e al Museo Nacional de Artes Decorativas di Madrid. A metà 2018, infine, sarà ospitata al Bata Shoe Museum di Toronto, in Canada.
Biglietti: 10 euro intero, 8 ridotto (visitatori oltre i 65 anni, dipendenti dell’Amministrazione Comunale di Milano, studenti universitari, Accademia delle Belle Arti), 6 ridotto speciale (ragazzi dai 7 ai 18 anni, giornalisti con tesserino non accreditati, disabili, iscritti a associazioni o enti di cui all’allegato 3 della deliberazione di GC n. 1557 del 6/7/2004, da martedì a domenica nell’ultima ora di apertura e tutti i martedì dalle ore 14, iniziativa Domenica al Museo).
Orario di apertura: lunedì chiuso. Da martedì a domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 (chiusura biglietteria ore 16.30).
Foto: ufficio stampa evento