L’occasione di assistere alla conferenza stampa a Milano, lo scorso 18 ottobre presso il prestigioso Centro Congressi della Fondazione Cariplo di via Romagnosi ha illuminato gli intervenuti sulla radiosa iniziativa del Rossini Opera Festival che approda per la prima volta alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, con una delle sue produzioni più celebrate: L’occasione fa il ladro, messa in scena per la prima volta al ROF il 16 agosto del 1987 all’Auditorium Pedrotti nell’edizione critica a cura di Giovanni Carli Ballola, Patricia B. Brauner e Philip Gossett, sotto la direzione di Salvatore Accardo. Al tavolo della conferenza, presentati dal dr. Giacomo Mariotti, il Vice Sindaco di Pesaro e Assessore alla Bellezza Daniele Vimini, il nuovo Sovrintendente del ROF Ernesto Palacio, il Direttore generale della ROH di Muscat Umberto Fanni e il Direttore editoriale della Fondazione Rossini, dr.ssa Ilaria Narici hanno illustrato esaurientemente la tournée che si inserisce nel quadro del già fitto calendario di iniziative per le celebrazioni del 150esimo anniversario della morte di Gioachino Rossini realizzate in collaborazione con il Comune di Pesaro, la Fondazione Rossini, Conservatorio G. Rossini, il Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell’Università e della Ricerca e gli Istituti Italiani di Cultura ed EnitAgenzia Nazionale del Turismo. Sull’onda delle parole del Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci anche Presidente del ROF, i relatori hanno precisato che la vigilia del 2018 comporta la preparazione di un anno strategico per Pesaro come città della musica e che Rossini sarà ambasciatore della bellezza italiana nel mondo con la tournée del ROF in Oman ed un allestimento di grande spessore come prima importante iniziativa a livello internazionale: il preludio alle celebrazioni del 150esimo, in cui ovviamente il Rossini Opera Festival, eccellenza mondiale, rivestirà un ruolo di primo piano con l’edizione del 2018, che si preannuncia straordinaria. L’anniversario nazionale è un’opportunità da sfruttare al meglio: anche per questo Pesaro ha intrecciato sinergie con Mibact, il Ministero degli Esteri, gli Istituti di Cultura, il Ministero dello Sviluppo economico ed il Miur.

L’allestimento de L’occasione fa il ladro è il più antico fra quelli in circolazione al ROF: deve la sua longevità all’ispirata regia di Jean-Pierre Ponnelle, tra i maestri del teatro rossiniano del Novecento, che con questa messinscena regalò al Festival uno degli ultimi frutti del suo genio pochi mesi prima della prematura scomparsa, nel 1988, a soli 56 anni. Lo spettacolo, che ha fatto epoca alla sua prima pesarese di trent’anni orsono, è stato più volte ripreso e soprattutto imitato nella sua originalissima semplicità. Toccherà nuovamente a Sonja Frisell curare la ripresa della regia. Sarà poi il maestro Christopher Franklin, presente a Pesaro l’anno scorso per il concerto Flórez 20, a salire sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini. Nel cast figurano interpreti rossiniani di alto rango ed abituali ospiti a Pesaro quali Olga Peretyatko Mariotti (Berenice), Maxim Mironov (Conte Alberto), Alessandro Luciano (Don Eusebio), Alfonso Antoniozzi (Martino), Mattia Olivieri (Don Parmenione) e Cecilia Molinari (Ernestina). Con loro altri giovani artisti provenienti dall’Accademia Rossiniana anch’essi coinvolti in esibizioni inerenti alla prestigiosa tournée.

Il Sovrintendente Ernesto Palacio ha reso noto che il Rossini Opera Festival ha accettato con piacere l’invito che la Royal Opera House Muscat ha rivolto per portare in Oman lo spettacolo di Jean-Pierre Ponnelle che ha avuto sempre ottimi consensi da parte di pubblico e critica. E inoltre: “ Possiamo contare su un cast di prim’ordine e speriamo che questa collaborazione abbia un seguito in futuro. Consideriamo un obbligo da parte nostra far conoscere il genio di Gioachino Rossini ovunque, ancora di più in questo periodo di celebrazioni del 150° anniversario della sua morte”. Il Direttore Umberto Fanni ha aggiunto: “L’occasione fa il ladro è la prima “occasione” di collaborazione fra la Royal Opera House di Muscat e il Rossini Opera Festival e siamo orgogliosi che si concretizzi proprio nell’anno del 150esimo anniversario della morte del grande compositore pesarese e con uno dei più bei lavori realizzati da Jean-Pierre Ponnelle. Un fiore all’occhiello per la Stagione 2017- 2018 della ROHM non solo perché è la prima volta che si rappresenta la farsa rossiniana a Muscat ma anche per la scelta di un cast d’eccezione con specialisti del repertorio. Sarà certamente interessante lavorare ancora insieme su altri progetti che portino alla conoscenza e all’approfondimento del repertorio rossiniano”. Il Vice Sindaco Daniele Vimini ha precisato: “Questa tournée è il prologo delle celebrazioni rossiniane che andranno dal compleanno di Rossini nel 2018 a quello del 2019 ed avranno come ulteriore momento clou il 40° anniversario del ROF dell’estate 2019. Rossini è ambasciatore della bellezza italiana nel mondo che sarà promossa in questi anni anche da Leonardo Da Vinci (2019), Raffaello (2020) e Dante (2021). Oltre alla tournée, l’Oman sarà sede di un incontro bilaterale italo-omanita promosso dai rispettivi Governi della settimana della cucina italiana nel mondo: iniziativa appoggiata anche dalla Regione Marche e dai ministeri degli Affari Esteri e delle Politiche Agricole.” La dr.ssa Ilaria Narici ha poi concluso : “L’occasione fa il ladro è un’opera piccola ma molto significativa nel repertorio rossiniano. Fu scritta in soli undici giorni, un record anche per un compositore rapido come lui, nel fatidico 1812 quando Rossini compose ben cinque capolavori. Dopo la rappresentazione del 1892 a Pesaro, in occasione del centenario della nascita, l’opera fu pressoché dimenticata fino alla riproposizione giusto trenta anni fa da parte del ROF con lo stesso allestimento che ora va in tournée.”

Ha chiuso amabilmente la conferenza il saluto augurale del Console Omanita in Italia, Sua Eccellenza Giuseppe De Pascali Pepe.

Andrea Zepponi