Si intitola Berenice Abbott. Topografie, la mostra curata da Anne Morin che il Museo MAN di Nuoro dedica alla fotografa statunitense presentando, per la prima volta in Italia, una selezione di ottantadue stampe originali realizzate tra la metà degli anni Venti e i primi anni Sessanta. Suddiviso in tre sezioni, i ritratti, il lavoro sulle trasformazioni di New York e le fotografie scientifiche, il percorso espositivo esplora il linguaggio artistico dell’autrice, capace di cambiare sguardo e sensibilità repentinamente, ricostruendo alcuni significativi momenti della sua vita.

Eugène Atget, 1927 ©Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York.

Dorothy Whitney, Paris, 1926 © Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York.
Dall’amicizia con Man Ray, che segue a Parigi diventando la sua assistente tra il 1923 e il 1926, momento in cui realizza i primi ritratti fotografici dedicati ai maggiori protagonisti dell’avanguardia artistica e letteraria europea, da Jean Cocteau, a James Joice, da Max Ernst ad André Gide, all’incontro con il fotografo francese Eugène Atget, conosciuto per le immagini delle strade di Parigi volte a catturare la scomparsa della città storica e le mutazioni nel paesaggio urbano, profonda suggestione che la impegna un intero decennio dopo il rientro negli Stati Uniti, quando si dedica a un unico grande progetto per registrare le trasformazioni urbane della città di New York, fino a quando, nel 1940, Berenice Abbott diventa picture editor per la rivista Science Illustrated, realizzando una serie di fotografie di laboratorio, concentrandosi sul dinamismo e sugli equilibri delle forme.

Nightview, New York, 1932 © Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York Dorothy Whitney, Paris, 1926 © Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York Fifth Avenue.

Trinity Churchyard New York, 1934 ©Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York.

Falling Balls of Unequal Mass, 1958-61 © Berenice Abbott/Commerce Graphics/Getty Images. Courtesy of Howard Greenberg Gallery, New York.
La mostra si inaugura venerdì 17 febbraio e sarà aperta fino il 21 maggio 2017.
Tutte le info al link http://www.museoman.it.